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Le modifiche contrattuali nel corso di esecuzione: alcuni aspetti specifici della innovata Revisione dei Prezzi

Le recenti modifiche apportate dal correttivo al Codice dei Contratti Pubblici affrontano, tra gli altri, il tema delle modifiche contrattuali in corso di esecuzione. A esse è correlato il principio di “conservazione dell’equilibrio contrattuale”, che impone una maggiore attenzione alla gestione legale del contratto, sia sotto il profilo finanziario che tecnico.

Fin dalla fase di studio per la partecipazione alla gara, è possibile valutare future proposte di varianti formulate dall’appaltatore. Tali opportunità consentono di recuperare le somme derivanti dal ribasso offerto e da quelle messe a disposizione della stazione appaltante per la migliore riuscita dell’opera.

In questa prospettiva, assume rilievo il nuovo comma 15-bis dell’art. 120 del Codice, che introduce la verifica in contraddittorio tra la stazione appaltante, il progettista e l’appaltatore, con l’obiettivo di individuare tempestivamente soluzioni a eventuali errori nella progettazione esecutiva.

Un intero allegato del Codice è dedicato alla revisione dei prezzi, oltre alle modifiche introdotte all’art. 60. Questo documento prevede un articolato sistema di calcolo e un procedimento che attraversa tutte le fasi del ciclo del contratto d’appalto, dalla procedura di affidamento fino al pagamento della rata di saldo. Di conseguenza, l’appaltatore è chiamato a monitorare attentamente ogni passaggio del processo.

Il primo elemento è la clausola di revisione dei prezzi nei documenti di gara, già prevista dal Codice ma ora resa specifica per ciascuna tipologia di lavorazione attraverso l’introduzione dell’indice sintetico. Quest’ultimo è ottenuto mediante una media ponderata di diversi indici ed è inserito fin dai documenti iniziali della procedura di affidamento.

Successivamente, con cadenza periodica, il RUP rileva il valore dell’indice sintetico e lo confronta con quello iniziale. Se si verificano le condizioni per l’applicazione della revisione prezzi, ne dà comunicazione al direttore dei lavori. L’importo risultante dai calcoli viene poi esposto nella redazione dello stato di avanzamento dei lavori, includendo lo stato di avanzamento revisionale.

Infine, in occasione dell’emissione del certificato della rata di saldo, la stazione appaltante verifica le somme dovute a titolo di revisione dei prezzi e la regolarità dei pagamenti. A seguito di tale controllo, la rata di saldo viene aumentata o diminuita in misura corrispondente.

Questa nuova metodologia di rilevamento, contabilizzazione e pagamento della revisione prezzi consente all’impresa un controllo costante su questo fondamentale elemento economico e finanziario, in particolare durante la sottoscrizione degli stati di avanzamento appositamente redatti.

A quanto sopra deve aggiungersi la introduzione e la applicazione della revisione dei prezzi nei rapporti di subappalto o di sub-contratto. Questa innovazione rende necessaria una attenta revisione dei testi contrattuali e in particolare delle clausole che disciplinato il prezzo delle prestazioni, sia dal lato dell’impresa subappaltante che di quello subappaltatrice. Le conseguenze nei rapporti economici derivati, determina specifiche questioni che vanno regolate con apposite norme. Si pensi solo alle conseguenze della non attenta se non negligente, gestione della revisione nei rapporti tra committente ed impresa affidataria dell’appalto, sul prezzo del subappalto. 

Per affrontare efficacemente ogni aspetto giuridico del ciclo dei contratti pubblici, in ciascuna delle macro-fasi della scelta del contraente e dell’esecuzione, lo Studio ha adottato un innovativo sistema di ufficio legale online. Un consulente esperto è sempre a disposizione del cliente, mentre un’area riservata del nostro sito consente di scambiare documenti, crearne di nuovi con il contributo diretto di ciascun soggetto coinvolto e conservare quelli definitivi, sempre accessibili al cliente.

Inoltre, Il servizio Ufficio Legale On Line è finalizzato al richiamo del rispetto dei tempi entro cui fare valere i diritti dell’impresa con lo strumento delle riserve. Tra l’altro si richiama la procedimentalizzazione del riconoscimento e del calcolo della revisione dei prezzi. La quale da una parte rappresenta una opportunità, ma il mancato rispetto delle modalità e della tempestività delle contestazioni ha effetti decadenziali non recuperabili.